Incidenti stradali: il passeggero ha diritto al risarcimento anche se l'auto non è assicurata

Incidenti stradali: il passeggero ha diritto al risarcimento anche se l'auto non è assicurata

Insurvisor

Cosa succede al passeggero di una vettura coinvolta in un sinistro stradale provocato da un'altra auto non coperta da assicurazione o non identificata? Ha comunque diritto al risarcimento, in questo caso dalla compagnia assicurativa del veicolo in cui era a bordo.

 

Articolo 141 sotto la lente

 

A sancirlo è l'ordinanza n. 16477/2017 della Terza sezione civile della Corte di Cassazione, che si è espressa accogliendo il ricorso di un passeggero che è stato costretto ad appellarsi alla giustizia per un risarcimento inizialmente negatogli dalla compagnia di assicurazioni.

Al centro della diatriba c'è l'interpretazione dell'articolo 141 del codice delle assicurazioni che negli intenti vuole garantire il rispetto dei diritti dei passeggeri ma nei fatti, secondo la Corte 'non brilla per chiarezza'. Nell'articolo infatti viene prevista la possibilità di essere risarciti direttamente dalla polizza assicurativa del veicolo in cui ci si trova ma non vi è un riferimento esplicito al caso in cui il veicolo 'colpevole' non sia stato identificato o risulti scoperto da Rc Auto.

 

Il passeggero ha diritto al risarcimento in ogni caso

 

La Cassazione si è avvalsa di diverse sentenze sia della Corte stessa, come la n. 16181/2015 sia della Corte Costituzionale, con le ordinanze n. 208 e 440 del 23 dicembre 2008, e infine della Corte di Giustizia Europea (sentenza 1° dicembre 2011, Churcill Insurance/Wilkinson), per confermare che i dubbi interpretativi della norma vanno interpretati a favore del passeggero, in qualsiasi caso. Sottolineando come la scarsa chiarezza sia da inputare esclusivamente al fatto di privilegiare la descrizione della normalità dei casi e di velocizzare la pratica di risarcimento, citando la possibilità di richiederlo a una delle compagnie assicurative dei veicoli coinvolti nel sinistro. Il mancato riferimento alla possibilità che uno dei due veicoli possa non essere assicurato non può essere preso come elemento per negare un diritto che dovrebbe essere ovvio.

 

Per il passeggero risponde sempre il vettore anche se il veicolo è sconosciuto

 

Secondo la Corte qualsiasi passeggero di un veicolo che ha subito danni in un sinistro stradale "può invocare la responsabilità dell'assicuratore del vettore, ai sensi dell'art. 141 cod. ass. anche se il sinistro sia determinato da uno scontro in cui sia rimasto coinvolto un veicolo non assicurato o non identificato".

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