L’assicurazione sulla casa consente di essere coperti in caso di danni. In base alla tipologia di polizza stipulata si può ottenere, ad esempio, un risarcimento in caso di incendio, allagamento, furto o eventuali guasti di una certa entità. Ma cosa succede in caso di decesso del contraente? La polizza si annulla automaticamente o deve essere disdetta?

Leggere attentamente le clausole del contratto

La risposta a queste domande è in realtà contenuta del contratto stipulato, che è sempre buona norma leggere attentamente prima di firmarlo. Dovrebbero infatti esserci delle clausole specifiche in caso di morte del contraente, che possono essere sostanzialmente due: il recesso automatico o il subentro degli eredi per il pagamento del premio.

Le procedure da seguire nel caso in cui sia previsto il subentro degli eredi

In quest'ultimo caso, gli eredi dovranno farsi carico di avvisare la compagnia assicurativa e di richiedere la disdetta della polizza casa per decesso. Qualsiasi contratto prevede che la comunicazione di disdetta formale venga inviata con un preavviso di almeno 60 giorni dalla scadenza della polizza, così come avviene per qualsiasi assicurazione sulla casa.

I documenti da allegare

Le procedure specifiche saranno sicuramente evidenziate sul sito della compagnia. Ma, in linea generale, la richiesta di disdetta prevede che vengano allegati, oltre al modulo di disdetta, il certificato di morte del contraente e i dati del contraente, del parente che ne richiede l'annullamento e quelli dell'assicurazione. Nella maggior parte dei casi, oltre alle informazioni su come richiedere la disdetta della polizza, sul sito web della compagnia assicurativa è scaricabile anche il modulo di disdetta, che va compilato in ogni sua parte e inviato all'assicurazione con raccomandata a/r.  

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