Di certo – per fortuna – non è un evento molto comune, ma può pur sempre succedere: in conseguenza ad un sinistro stradale, per opera di vandali o per altri motivi, si può restare senza targa. Ovviamente non è consentito circolare con un veicolo senza targa, in quanto quella rappresenta uno strumento di riconoscimento indispensabile. Qual è, dunque, l'iter da seguire per sostituire una targa smarrita? A chi bisogna rivolgersi per averne una nuova? E soprattutto, quanto può costare?

Cosa fare per avere una nuova targa?

Per prima cosa, per sostituire la propria targa smarrita, è necessario effettuare una denuncia di furto o di smarrimento, ed è meglio farlo in fretta, per due motivi. In primo luogo, non è mai una mossa saggia lasciar correre del tempo quando un nostro elemento identificativo potrebbe essere nelle mani di malintenzionati. In secondo luogo, più tempo si aspetterà per effettuare la denuncia, più tempo passerà prima di poter avere una nuova targa. La denuncia va dunque effettuata presso i Carabinieri o presso la Polizia entro 48 dal furto o dallo smarrimento. Una volta effettuata la denuncia, di prassi si lasciano passare due settimane prima di proseguire alla nuova immatricolazione: in questo modo, infatti, si lascia del tempo affinché la targa smarrita ritorni eventualmente tra le mani del proprietario o delle autorità. Va però sottolineato che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dà comunque la possibilità di circolare durante questo periodo, con l'accortezza di dotare il proprio veicolo di una targa provvisoria recante le stesse cifre della targa smarrita.

Immatricolare la nuova targa

Passate le due settimane di attesa senza novità alcuna, si può procedere a una nuova immatricolazione con iscrizione al PRA. Per fare questo è necessario inoltrare a uno Sportello Telematico dell’Automobilista l'apposito modulo di richiesta, ovvero il TT 2119, che si può trovare online da scaricare e da stampare, sul portale del Ministero dei Trasporti; se invece si preferisse ritirare di persona il modulo, lo si potrà trovare presso gli uffici della Motorizzazione. Lo Sportello Telematico dell’Automobilista, invece, è attivato in tutte le sedi ACI, presso gli uffici provinciali della Motorizzazione Civile e presso eventuali agenzie private per il disbrigo pratiche abilitate per questo servizio.

Unitamente al modulo, sarà necessario presentare anche la copia della denuncia rilasciata dalle autorità, la targa ancora in proprio possesso (quindi quella frontale o quella posteriore), il certificato di proprietà del mezzo e la sua carta di circolazione.

Quanto costa immatricolare una targa di sostituzione?

Con l'immatricolazione della nuova targa si ricevono anche la carta di circolazione rinnovata e il nuovo certificato di proprietà. Tutto questo ha ovviamente delle spese: è infatti necessario pagare  32 euro di imposta di bollo per l’iscrizione al PRA, 27 euro di emolumenti ACI, 10 euro per il Dipartimento dei Trasporti nonché ulteriori  32 euro di imposta per l’immatricolazione. A tutto questo vanno sommati i costi materiali per la targa.

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