Classe di merito: l'Ivass allarga il decreto Bersani anche coppie civili e di fatto

Classe di merito: l'Ivass allarga il decreto Bersani anche coppie civili e di fatto

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In effetti questa questa differenziazione non aveva più alcune senso. Ma partiamo dall'inizio: come è noto, il livello del premio RC auto viene deciso in base a molti fattori differenti, il più importante dei quali è quello relativo alla classe di merito di conversione universale, ovvero il parametro con il quale le case assicurative indicano la posizione dell'assicurato sulla scala dei valori bonus-malus. La scala parte dal valore peggiore – pari a 18 – per arrivare fino a quello minore – pari a 1. Chi si assicura per la prima volta, parte in automatico da un livello prestabilito a livello nazionale, ovvero dal quattordicesimo. Come sappiamo però, a partire dal decreto Bersani – ovvero dalla legge n° 248 del 4 agosto 2006 – non è più necessariamente così.

 

Cosa dice il decreto Bersani

Con il decreto Bersani, infatti, è stata data la possibilità agli assicurati di partire da una classe di merito inferiore – e quindi migliore – corrispondente a quella di un'altra assicurazione di un mezzo già in suo possesso o a quella di un componente del suo stesso nucleo familiare, a patto che questo viva sotto il medesimo tetto del richiedente.

 

Il provvedimento dell'Ivass

Il decreto Bersani, così espresso, si riferiva però solo al nucleo familiare inteso nel senso classico del termine, tagliando quindi fuori sia le persone unite civilmente che i conviventi di fatto. A questa lacuna ha però provveduto l'Ivass, con il provvedimento numero 72 del 16 aprile 2018, con il quale ha indicato i nuovi criteri per individuare la classe di merito degli assicurati. In questo senso, le coppie unite civilmente e le coppie di fatto (purché in grado di dimostrare l'effettiva convivenza) possono godere del medesimo trasferimento della classe di merito che, fino a qualche settimana fa, era riservata alle sole famiglie 'tradizionali'

 

Un nuovo provvedimento contro i furbetti: ecco l'attestato di rischio dinamico

Quella relativa alla classe di merito e alle coppie di fatto non è però l'unica novità decisa dall'Ivass:  l'Istituto ha infatti deciso di introdurre il cosiddetto 'attestato di rischio dinamico', così da rendere più difficile la vita a quegli automobilisti che, una volta effettuato un incidente, decidono di denunciarlo solo dopo essere passati ad una nuova compagnia assicurativa, per ottenere così un miglior prezzo. Il nuovo documento, infatti, ha la funzione di individuare i sinistri non dichiarati dagli assicurati, così da evitare che gli assicurati cambino agenzia prima che il sinistro venga riportato sull'attestato.

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